Il Fado
Il fado è l'espressione musicale dell'anima di Lisbona. La parola fado deriva dal latino "fatum" che significa "destinazione". La frustazione e la spontaneità delle periferie più povere, nelle taverne e negli ambienti del porto della città, si riflettono in una musica malinconica e nostalgica.
Il fado nasce nella prima metà del XVIII secolo, come una forza artistica della periferia, alla conquista del centro della città. Sembra questa la descrizione del tango e, ovviamente, il confronto è inevitabile. Nel fado emerge la stessa passione e virilità del tango, ma in assenza di forza espressiva, mostrando il mondo introverso e intimo della "saudade".
Il fado canta con tristezza, nel ricordo del passato, dell'impero ormai sconfitto, della patria che avrebbe potuto essere, dell'uomo che perse la sua gloria. È la storia di Lisbona e ci mostra le cicatrici della sua anima, cantate da grandi poeti come Camoens e Pessoa.
Il fado al giorno d'oggi
Dopo essere stata associata, per anni, alla dittatura ed essere considerata soltanto un'attrazione turistica, oggi il fado ostenta il suo valore culturale, suonando nei locali più illustri con testi scritti dai migliori maestri.
La fama del fado è dovuta soprattutto alla straordinaria figura di Amalia Rodrigues (1920-1999), considerata una delle maggiori interpreti di questo affascinante genere musicale portoghese.
Potrete ascoltare questa musica nelle "casas de fado" e, nella loro versione più originale, nei quartieri di Alfama, Mouraria e Bairro Alto.